Quando serve la certificazione energetica ?

Dipende principalmente da tre fattori: chi siete (privato, azienda o pubblica amministrazione), obiettivi da raggiungere (rogito o detrazione fiscale) e la regione in cui vivete.
La certificazione energetica vi può servire nei seguenti casi:

* se siete un privato potreste avere bisogno di un certificatore energetico che rediga la certificazione energetica in quanto avete la necessità di usufruire della detrazione del 55% sull'IRPEF a seguito di interventi di riqualificazione energetica (es. sostituzione infissi, vetrature, coibentazioni tetto o pareti, inserimento pannelli solari, ecc.);
* se siete un privato o un'azienda e avete la necessità di rogitare un'immobile o parte dello stesso nel Lazio sappiate che è obbligatoria la certificazione a decorrere dal 1° settembre 2007, per tutti gli edifici, nel caso di trasferimento a titolo oneroso dell’intero immobile.Qualora l’intero edificio oggetto di compravendita sia costituito da più unità abitative servite da impianti termici autonomi, è previsto l’obbligo della certificazione energetica di ciascuna unità;
* se siete una pubblica amministrazione e possedete uno stabile nel Lazio è obbligatorio produrre l'attestato di certificazione energetica a decorrere dal 1° settembre 2007 ed entro il 1° luglio 2009 (solo nel caso la cui superficie utile superi i 1000 mq)
* se siete un'impresa di costruzioni ed operate nel Lazio, sappiate che gli edifici per i quali, a decorrere dal 1° settembre 2007, verrà presentata la denuncia di inizio attività o la domanda finalizzata ad ottenere il permesso di costruire per interventi di nuova costruzione, demolizione e ricostruzione in manutenzione straordinaria o in ristrutturazione, ristrutturazione edilizia che coinvolgono più del 25% della superficie disperdente dell’edificio cui l’impianto di riscaldamento è asservito, dovranno essere dotati, al termine dei lavori, dell’attestato di certificazione energetica. Con la stessa decorrenza, con onere a carico del proprietario o chi ne ha titolo, gli edifici sottoposti ad ampliamenti volumetrici, sempre che il volume a temperatura controllata della nuova porzione dell’edificio risulti superiore al 20% di quello esistente, devono essere dotati di attestato di certificazione energetica:
o limitatamente alla nuova porzione di edificio, se questa è servita da uno o più impianti ad essa dedicati;
o all’intero edificio (esistente più ampliamento), se la nuova porzione è allacciata all’impianto termico dell’edificio esistente.