Incredibile: L’Idaho National Laboratory annuncia che una ricerca condotta in collaborazione con la Microcontinuum Inc. in Massachussets sta fornendo risultati positivi per un metodo di creazione che permette di creare tecnologia solare su materiali flessibili, in grado di trarre energia anche dopo il tramonto.
Il metodo delle “nanoantenne”, chiamato così perchè il materiale conduttore viene stampato nella forma di piccole ’spirali allungate’ può assorbire fino all’80% di energia solare, contro il 20% circa dell’attuale tecnologia, e trasformarla in energia elettrica. Ciascuna antenna è grande quanto 1/25esimo di capello umano, e assorbe anche la parte infrarossa dello spettro luminoso, invisibile all’uomo.
In altre parole, il ‘calore’ in grado di tenere caldo il mare anche durante la notte in estate permette a questi meccanismi di produrre elettricità praticamente a ciclo continuo, con metodi di produzione estremamente massificati.
Il team della INL prevede che un giorno sarà possibile produrre quasi come per il nastro adesivo veri e propri ‘rotoli di pannelli solari’, contenenti decine di milioni di ‘nanoantenne’ realizzate in un misto di polietilente e conduttori, anzichè in silicio come adesso…
Immaginate pannelli solari integrati nei tappetini di ingresso delle case: stampati come t-shirt di poliestere in grado di riscaldare chi le indossa. Realizzati come moquette che tiene calda una casa in luogo dell’impianto di condizionatori. L’energia sarà incredibilmente economica, incredibilmente flessibile, incredibilmente diffusa.