Quando si parla di casa e di risparmio energetico a volte si dimentica che il metodo migliore è la progettazione e l'utilizzo di abitazioni secondo standard passivi che siano in grado di contenere i consumi e di mantenere i livelli di comfort desiderati.
Cos'è la casa passiva?
Con il termine “casa passiva” ci si riferisce ad un’abitazione che utilizza perlopiù sistemi passivi per ottenere calore, freddo, luce e ricambio d’aria; per farlo controlla i flussi naturali di energia quali l’irraggiamento solare o il vento uniti ad una serie di tecniche che molto spesso possono essere titrovate nelle tecniche costruttive locali (pensiamo ad esempio alle case Walser o all'abitudine di dipingere di bianco le pareti per mantenere fresca l’abitazione durante i mesi caldi).
In Italia purtroppo lo standard passivo fatica a diffondersi in parte per i costi iniziali più alti e in parte per ragioni culturali; nel nostro Paese inoltre il concetto di casa passiva andrebbe in qualche modo riadattato, in particolare nelle regioni del centro e del sud dove le esigenze di comfort e di energia connesse al raffrescamento sono prevalenti rispetto a quelle per il riscaldamento nei mesi invernali.
Quali sono nello specifico i criteri di costruzione dello standard passivo?
Ecco un elenco delle principali “regole passive”:
1) Esposizione: Privilegiare l’affaccio verso sud con uno scostamento massimo di 30° verso est o ovest. Anche l’azione dei venti può essere sfruttata per consentire la ventilazione. Minimizzare, nei mesi invernali, le ombre create dagli elementi situati intorno all’edificio.
2) Compattezza involucro: Un involucro compatto riduce le dispersioni di calore nonché alcuni costi di costruzione.
3) Aperture: La disposizione e la loro dimensione permettono il rifornimento passivo e gratuito del sole inverno.
4) Finestre: I serramenti delle case ecologiche hanno generalmente vetri tripli a bassa emissione.
5) Isolamento termico: deve essere applicato senza soluzione di continuità. L’eliminazione dei ponti termici è un requisito fondamentale per il raggiungimento dell’efficienza energetica di un edificio.
6) Ventilazione meccanica controllata: consente un continuo ricambio ottimizzato di aria fresca ossigenata, 24 ore su 24. Il flusso è regolato per assicurare la necessaria quantità di aria per ciascun ambiente e per il massimo comfort.
7) Tecnologie per il risparmio: è bene considerare l’allaccio della lavatrice e della lavastoviglie all’acqua calda prodotta dal sole, caldaia o pompa di calore, evitando la resistenza elettrica nonché l’utilizzo di dispositivi per il risparmio dell’acqua e di elettrodomestici ad alta efficienza.
8) Verde: la vegetazione è un elemento essenziale, fornisce l’ombra necessaria al momento giusto abbassando le temperature esterne grazie all’evaporazione. I tetti verdi evitano la cementificazione delle superfici permettono l’assorbimento in parte delle acque meteoriche e mitigano l’assorbimento di calore delle strutture.