L’impianto di cogenerazione (o microcogenerazione per impianti domestici) è un ottimo strumento per ridurre al minimo le perdite di energia e dunque di lavoro utile in un processo temodinamico.
Per cogenerazione si intende la produzione combinata di energia meccanica/elettrica e calore. Se vi state chiedendo perché non venga sempre utilizzato, e perché non si possa utilizzare più volte nello stesso processo, in modo tale da raggiungere il rendimento quasi unitario, la risposta è semplice, talvolta costa più un impianto che il beneficio che otteniamo.
La combinazione significa contemporaneità nella produzione di potenza meccanica/elettrica da parte dell’impianto di cogenerazione. La cogenerazione, sebbene abbia riscontrato un notevole interesse in anni recenti, soprattutto nel nostro paese, è una pratica antica. Il boom di questo tipo di impianti si è avuto agli inizi del secolo scorso, le aziende infatti, già utilizzavano impianti termoelettrici a vapore per la produzione di energia elettrica dirottando parte del vapore scaricato dalle motrici a vapore per utilizzarlo in usi tecnologici. Le motivazioni che oggi portano all’utilizzo della cogenerazione sono, in parte, diverse rispetto al passato.
Le attuali basi da cui si parte per la progettazione di un impianto di cogenerazione sono: il risparmio energetico, volto alla riduzione del consumo delle materie prime energetiche, e la salvaguardia dell’ambiente, attraverso la riduzione di emissioni inquinanti, ciò è dovuto ad un incremento del rendimento dovuto al recupero dei fumi dovuti ad esempio da un processo di combustione.
Negli attuali impianti tradizionali le esigenze di energia elettrica e calore vengono soddisfatte in maniera separata; l’energia elettrica viene acquistata dalla rete di distribuzione, pubblica o privata, che esiste in tutti i paesi sviluppati, e il calore, che, diversamente dall’energia elettrica, non può essere trasportato per lunghe distanze viene, invece, prodotto localmente.
L’impianto di cogenerazione, che deve essere necessariamente ubicato nelle vicinanze dell’utilizzatore termico, provvede in tutto o in parte alle richieste delle utenze, termica ed elettrica. In taluni casi il rendimento di questo tipo di impianti può avere un incremento del settanta per cento.